Anna Vernillo

TESORIERE

Socia Fondatrice e Volontaria

Anna, anni 29

Fino a qualche anno fa non sapevo nemmeno cosa volesse dire essere sorda, come ci si sente e cosa si prova: è come essere in una piccola bolla nella quale osservi il mondo e lo ascolti con gli occhi sembra quasi di avere un super-potere e usare una lingua che la maggior parte delle persone non conosce.

Sei più vulnerabile al mondo esterno ma allo stesso tempo anche più coraggioso.

Vi spiego perché…

E’ partito tutto nel 2012, mia figlia Martina era nata da poco e tutti si erano accorti che quando lei piangeva e aveva fame di giorno o di notte io non la sentivo; dopo alcuni esami scoprii di avere una grave ipoacusia di tipo neuro-sensoriale, in poche parole ero diventata sorda.

I primi mesi sono stati molto difficili, soprattutto quando poi ho dovuto riprendere a lavorare, ma un bel giorno decisi di prendere coraggio e di sconvolgere la mia vita.

Ho iniziato a fregarmene del giudizio degli altri, (in fin dei conti potevano parlare quanto volevano io non li “sentivo”) mi iscrissi a dei corsi per imparare la lingua italiana dei segni e iniziai a frequentare il mondo sordo.

Al giorno d’oggi posso dire che sono contenta di ciò che mi è accaduto, se non lo fosse stato non avrei mai avuto la possibilità di conoscere questo nuovo mondo.

Vorrei poter dare una mano a quelle persone che hanno vissuto o vivranno la mia stessa situazione per trasmettere coraggio, consapevolezza e autonomia personale.

 

La vita è il 10% ciò che ti accade e per il 90% come tu reagisci alle cose che ti accadono.

John C. Maxwell